Il compromesso è l'arte di tagliare una torta in modo tale che ciascuno creda di avere la fetta più grossa.

Jan Peerce

Dolci preparati con le amiche, che tra chiacchiere e risate non vengono neanche mangiati.

Dolci dei giorni tristi, quando la casa è invasa dal profumo di cioccolato, e che consolano sempre.

Dolci delle feste, delle occasioni speciali, con cui si deve fare bella figura, ma con poca fatica!

Dolci della nonna, tramandati di madre in figlia, "quelli sì che vengon buoni!...".

Dolci sbagliati e non sai spiegarti il perchè.

Dolci sempre uguali e sempre diversi, quelli pronti sempre al momento giusto, menomale.

...Nulla può competere con il sapore di un dolce fatto in casa.

lunedì 17 giugno 2013

Strudel di fragole e amaretti

Canzone consigliata per la preparazione: 
"L'amore pensato", Max Gazzè


E' arrivata l'estate.
E' arrivata l'estate con tanto di caldo africano e sole cocente anche alle sette e mezza di sera, ora in cui, per capirci, la gente normale cena, totalmente ignara (e non è scusabile?) del pericolo che si nasconde dietro l'angolo.
Una cena di matrimonio all'aperto. 
Un posto splendido, su un ampio pianoro al centro di due vallate. 
La vista panoramica dritta al cuore delle Langhe che, vabbè, vi lascio immaginare.
Un vestitino leggero adatto all'occasione. 
Bella musica in giardino, una breve passeggiata fino alla piscina, dove i bambini facevano il primo bagno della stagione.
Il sole che picchiava. 
La fantastica idea di sdraiarsi sui lettini ad osservare il panorama mozzafiato e a far riposare un po' lo stomaco, pieno pienissimo di patti tipici piemontesi. 
Il sole che picchiava. 
Questo l'ho già detto, vero?
Ho capito che è arrivata l'estate quando ho varcato la soglia di casa, alla sera.
E non erano le luci dell'ingresso, ad enfatizzare il rossore.
Neppure la stanchezza accumulata nella giornata.
Un vestito perfetto, il regalo ben impacchettato, buon umore a gogò e tanto appetito. 
Ho sempre pensato che fossero questi i "requisiti" fondamentali per partecipare ad un matrimonio.
Ma mi sbagliavo.
Nulla è più importante di una buona protezione solare!:-)

La ricetta di questo strudel paradisiaco proviene da un Sale e Pepe dell'anno scorso, in origine abbastanza diverso da quello che mi è uscito fuori perchè prevedeva anche un golosissimo ripieno di ricotta, oltre alle fragole. 
Io mi sono dovuta arrangiare con quello che passava al convento, e devo dire.. per fortuna l'ho fatto! 
Il risultato è stato sicuramente più leggero rispetto all'originale, ma senza perdere punti nel gusto: gli amaretti danno un tocco di dolcezza che si sposa benissimo con la leggera acidità delle fragole. 
Si conserva per 2-3 giorni in frigorifero, ed è buonissimo anche freddo!

 Ingredienti per 6 persone:
- 200 g di farina
- 1 uovo
- 4 cucchiai di olio d'oliva
- 1 bustina di vanillina 
- acqua tiepida
- 300 g di fragole
- 2 cucchiai di confettura di fragole
- 50 g di zucchero semolato 
- 4-5 amaretti morbidi
- 4-5 biscotti secchi 
- 2 cucchiai di zucchero a velo più un po' per spolverizzare

Disponete la farina a fontana su una spianatoia e rompetevi al centro l'uovo. Aggiungete l'olio, lo zucchero a velo e la vanillina e cominciate ad impastare velocemente. Aggiungete circa 4 cucchiai di acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico, poi formate il classico panetto e lasciatelo riposare per mezz'ora in frigorifero avvolto nella pellicola.
Nel frattempo lavate le fragole, tagliatele a pezzetti e mescolatele allo zucchero. Una volta trascorso il tempo necessario, stendete la pasta in un quadrato di circa 1 cm di spessore, trasferitela su una teglia foderata di carta da forno e cospargetela con qualche cucchiaiata di confettura al centro. Versate sulla sfoglia anche le fragole, i biscotti secchi sbriciolati e gli amaretti sbriciolati. Chiudetela su se stessa premendo delicatamente i lembi per sigillarli. Bucherellate leggermente la superficie con uno stecchino e cuocete lo strudel in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti. 
Quando sarà cotto e bello dorato sfornatelo, spolverizzatelo con dello zucchero a velo e servitelo, magari accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia.



19 commenti:

  1. I matrimoni sono una tortura in ogni caso, figuriamoci col caldo e il sole cocente! adoro lo strudel, ma con fragole e amaretti non l'ho mai provato, deve essere strepitoso!

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    1. Guarda Laura, credo che per i prossimi 5 anni rifiuterò ogni invito che mi arriverà!!:) Davvero terribile!

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  2. Sembra squisito questo strudel...fresco con le fragole!
    Un'ottima variante del classico! ; )
    Eleonora

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  3. Io non amo molto lo strudel, in realtà non per la pasta ma per il ripieno. Le mele cotte proprio non mi vanno giù... Con le fragole però sarebbe un'altra storia :-). Un bacio, carissima

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    1. E' vero, il ripieno di quello classico anche a me spesso non piace: o è troppo dolce e stucchevole, o le mele cotte hanno il gusto da ospedale.. poi vabbè, dipende.. ho anche mangiato ottimi strudel di mele! Comunque questo non c'entra proprio nulla con la versione classica, quindi... ti potrebbe stupire Ros!:)

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  4. non ho mai pensato a uno strudel con le fragole è una bella idea

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  5. Delizioso questo strudel, la pasta ti è venuta perfetta. Ho copiato la ricetta e penso che la rifarò pretso, mi attira moltissimo. Grazie!

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    1. Grazie Antonella! Se lo provi allora fammi sapere com'è venuto, mi raccomando! Un abbraccio!

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  6. Buonissima ricetta (la foto è davvero invitante...mmmhhh) e bellissimo post anche se...non sono da matrimoni ma da protezione solare sì! E poi sabato vengo nelle Langhe, precisamente ad Alba, viaggetto brebe purtroppo, solo due giorni e con nel mezzo un concerto del gruppo del mio Lui, comunque spero di poter provare la cucina e seguire qualche percorso fenogliano, anbche se mi sarebbe piacxiuto andare anche a Paraloup, sui monti...
    a parte tutto questo, complimenti per il blog!
    sere

    http://madhouseautoproduzione.blogspot.com
    http://madfood4mad.blogspot.com

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    1. Ciaon Serena! Fai una fuga romantica nelle Langhe eh??:) Allora sì, la cucina devi provarla assolutamente... soprattutto, ti consiglio il bunet e i ravioli del plin, che troverai in ogni ristorante-trattoria degno di questo nome!:) Spero che farai buon viaggio!
      A presto!

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  7. Un matrimonio in piena estate mi sembra da masochisti!!! Ahhhh che tortura!
    Il tuo strudel è fantastico con quell'insolito ripieno. Baci, buon we

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    1. Sii, una tortura, ecco la parola esatta!
      No dai, in realtà non è stato così male.. diciamo che il posto bellissimo in cui eravamo ha fatto da.. "attenuante"!!:)
      Comunque grazie, Federica!

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  8. Mai assaggiato e ho già l'acquolina in bocca! Abbinamento perfetto!
    Buon fine settimana da La cucina di Lilla

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    1. Grazie Lyla, in effetti è stato proprio un bell'abbinamento! Sale e pepe non tradisce mai!:)
      Buon weekend!

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  9. Ma che bontà!!! Bellissima ricetta!!!
    Buona giornata

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