Il compromesso è l'arte di tagliare una torta in modo tale che ciascuno creda di avere la fetta più grossa.

Jan Peerce

Dolci preparati con le amiche, che tra chiacchiere e risate non vengono neanche mangiati.

Dolci dei giorni tristi, quando la casa è invasa dal profumo di cioccolato, e che consolano sempre.

Dolci delle feste, delle occasioni speciali, con cui si deve fare bella figura, ma con poca fatica!

Dolci della nonna, tramandati di madre in figlia, "quelli sì che vengon buoni!...".

Dolci sbagliati e non sai spiegarti il perchè.

Dolci sempre uguali e sempre diversi, quelli pronti sempre al momento giusto, menomale.

...Nulla può competere con il sapore di un dolce fatto in casa.

venerdì 26 luglio 2013

Torta agli amaretti

Canzone consigliata per la preparazione: 
"Respirare", Verlaine
Sembra proprio azzeccato, il titolo della canzone che ho ascoltato mentre infornavo questa torta. 
Si parla ormai di qualche settimana fa, quando ancora non faceva così caldo e la sera tardi era ancora fattibile accendere il forno con le finestre della cucina spalancate.
Adesso non lo è più, perciò non non me la prenderò se passerete oltre questa ricetta senza degnarla di uno sguardo. E no, non me la prenderò neanche se mi manderete accidenti perchè vi ho fatto venire caldo soltanto a guardare le foto.
Respirare.
Forse l'unica cosa possibile in queste giornate torride, quando il mondo sembra sciogliersi in una mano. 
Respirare lontano da qualcuno che è troppo, o troppo poco.
Respirare per calmarsi, per realizzare quello che in cuor nostro sapevamo già da tempo: che alla fine tutto passa, anche quello che non credevamo. 
Che le persone cambiano, o forse siamo noi a vederle in modo diverso.
Respirare, perchè la vita è strana ed è inutile farsi troppe aspettative. 
Meglio, invece, aspettare. E vedere che succede.
Respirare, perchè anche la cosa che ci sembra più difficile non è, in realtà, così insormontabile.
Forse possiamo farcela, se respiriamo. 

Ingredienti:
- 200 g zucchero
- 3 uova 
- 250 g farina
- 100 g burro
- 4 bicchierini di marsala   
- 200 g amaretti secchi (io ho usato quelli morbidi) 
- 1/2 bustina di lievito
- zucchero a velo per spolverizzare

In una ciotola montate le uova con lo zucchero a lungo. Quando il composto sarà gonfio e spumoso incorporate delicatamente la farina setacciata, mescolando dal basso verso l'alto. Fate fondere il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare leggermente, poi unitelo al composto insieme al lievito setacciato, al marsala e a gli amaretti sbriciolati.
Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm e versatevi il composto all'interno livellando la superficie. 
Cuocete nel forno preriscaldato a 160°C per circa 1 ora e 20 minuti, verificando la cottura della torta con la prova stecchino.
Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare completamente, poi spolverizzatela con lo zucchero a velo. 
 

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