Canzone consigliata per la preparazione:
"Respirare", Verlaine
Sembra proprio azzeccato, il titolo della canzone che ho ascoltato mentre infornavo questa torta.
Si parla ormai di qualche settimana fa, quando ancora non faceva così caldo e la sera tardi era ancora fattibile accendere il forno con le finestre della cucina spalancate.
Adesso non lo è più, perciò non non me la prenderò se passerete oltre questa ricetta senza degnarla di uno sguardo. E no, non me la prenderò neanche se mi manderete accidenti perchè vi ho fatto venire caldo soltanto a guardare le foto.
Respirare.
Forse l'unica cosa possibile in queste giornate torride, quando il mondo sembra sciogliersi in una mano.
Respirare lontano da qualcuno che è troppo, o troppo poco.
Respirare per calmarsi, per realizzare quello che in cuor nostro sapevamo già da tempo: che alla fine tutto passa, anche quello che non credevamo.
Che le persone cambiano, o forse siamo noi a vederle in modo diverso.
Respirare, perchè la vita è strana ed è inutile farsi troppe aspettative.
Meglio, invece, aspettare. E vedere che succede.
Respirare, perchè anche la cosa che ci sembra più difficile non è, in realtà, così insormontabile.
Forse possiamo farcela, se respiriamo.
Ingredienti:
- 200 g zucchero Si parla ormai di qualche settimana fa, quando ancora non faceva così caldo e la sera tardi era ancora fattibile accendere il forno con le finestre della cucina spalancate.
Adesso non lo è più, perciò non non me la prenderò se passerete oltre questa ricetta senza degnarla di uno sguardo. E no, non me la prenderò neanche se mi manderete accidenti perchè vi ho fatto venire caldo soltanto a guardare le foto.
Respirare.
Forse l'unica cosa possibile in queste giornate torride, quando il mondo sembra sciogliersi in una mano.
Respirare lontano da qualcuno che è troppo, o troppo poco.
Respirare per calmarsi, per realizzare quello che in cuor nostro sapevamo già da tempo: che alla fine tutto passa, anche quello che non credevamo.
Che le persone cambiano, o forse siamo noi a vederle in modo diverso.
Respirare, perchè la vita è strana ed è inutile farsi troppe aspettative.
Meglio, invece, aspettare. E vedere che succede.
Respirare, perchè anche la cosa che ci sembra più difficile non è, in realtà, così insormontabile.
Forse possiamo farcela, se respiriamo.
Ingredienti:
- 3 uova
- 250 g farina
- 100 g burro
- 4 bicchierini di marsala
- 200 g amaretti secchi (io ho usato quelli morbidi)
- 1/2 bustina di lievito
- zucchero a velo per spolverizzare
In una ciotola montate le uova con lo zucchero a lungo. Quando il composto sarà gonfio e spumoso incorporate delicatamente la farina setacciata, mescolando dal basso verso l'alto. Fate fondere il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare leggermente, poi unitelo al composto insieme al lievito setacciato, al marsala e a gli amaretti sbriciolati.
Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm e versatevi il composto all'interno livellando la superficie.
Cuocete nel forno preriscaldato a 160°C per circa 1 ora e 20 minuti, verificando la cottura della torta con la prova stecchino.
Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare completamente, poi spolverizzatela con lo zucchero a velo.
Amo il gusto degli amaretti. E' un bel dolce, perfetto per la prima colazione. Io accendo ancora il forno e progetto cose pazzesche per il caldo che fa. Però poi quando addento, al caldo non ci penso più :-D! Un bacio, cara
RispondiEliminaAbbiamo la stessa filosofia di vita allora, Ros! E' vero, d'estate anche a me vengono in mente tante di quelle cose da fare in forno che.. il colmo!
EliminaCiao!:)
adoro gli amaretti, questa torta davvero invoglia a sfidare il caldo e accendere il forno!!!
RispondiEliminaForse sarebbe meglio trovarsela già fatta e doverla soltanto assaggiare! Ma comunque sì, merita davvero!:) Ciao Laura, a presto!
Eliminaassolutamente soffice.... anche se non amo particolarmente gli amaretti mi sembra deliziosa!
RispondiEliminabaci
Sandra
Grazie mille Sandra!
EliminaE' proprio la torta che piace a me!!!! ^.^
RispondiEliminaAhahah ne sono felice, Eleonora! Ciao!
Eliminati stupirò, ma io invece il forno lo uso anche a 40 gradi all'ombra! Non ci rinuncio mai, come non rinuncerò ad una fettina di questa torta... e la voglio reale!
RispondiEliminaBaci :))
Brava Faustidda, vedo che ci intendiamo!! Si può sopravvivere a un po' di caldo, se poi c'è una fettina di torta a ripagarci dalla fatica, no?:)
EliminaBellissima e squisita torta. Adoro amaretti mandorle e company nei dolci. Questa torta è meravigliosa. Da oggi ti seguo anche io. Se ti va di passare a trovarmi sarei davvero felice, mi trovi qui: http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
RispondiEliminaMa grazie, che gentile! Passo subito a dare un'occhiata al tuo blog! A presto:)
Elimina