Canzone consigliata per la preparazione:
"Cara catastrofe", Le luci della centrale elettrica
La crostata mi assomiglia, credo.
E' sicuramente uno dei miei dolci preferiti, anche se trovo difficile nominare un vero e proprio prediletto tra tutte le dolcezze di cui potrei cibarmi ininterrottamente per tutta la vita.
Ma la crostata, ah, la crostata.
E' per me quella con la lettera maiuscola, senza (quasi) alcun dubbio.
Non lo so, sarà la frolla croccante, che ti lascia in bocca quel sapore un po' burroso e zuccherino, irresistibile.
Stendere il panetto di frolla freddo sul piano di lavoro con il vecchio mattarello infarinato.
Gesti fatti e rifatti mille volte, sempre allo stesso modo. Rassicurante.
Intagliare le strisce con precisione.
"Devono essere tutte uguali eh, tutte della stessa grandezza", dicevo a mia nonna quando, da piccola, la aiutavo a fare la sua mitica crostatona di pesche.
Lei la pazienza di farle tutte uguali, quelle strisce, non ce l'ha mai avuta, e forse proprio per questo io sono, invece, così minuziosa.
E poi arriva la parte del ripieno, e qui la fantasia inizia a correre.
Dare un'occhiata agli ingredienti che ci sono in dispensa ed elaborare qualcosa.
Una bella confettura home made con i pezzetti di frutta.
Cioccolato, anzi una cascata di cioccolato.
La crema pasticciera, gialla, intensa, profumatissima.
Non male, davvero.
Questa non è una crostata, ma una bomba di bontà, di calorie, di sapori, di profumi e di consistenze.
Uno di quei dolci che solo a guardarlo fanno attivare a mille le nostre endorfine: provatela!
Ingredienti:
Per la pasta frolla
- 400 g di farina
- 200 g di zucchero
- 200 g di burro
- 20 g di uova
- 50 g di tuorli
- 40 g di latte intero fresco
Per la crema al cioccolato (crema pasticcera+ganache al cioccolato)
- 250 g di latte intero
- 250 g di latte intero
- 1/2 stecca di vaniglia
- 15 g di farina 00
- 5 g di fecola di patate
- 2 tuorli
- 40 g di zucchero semolato
- 125 g di panna liquida
- 190 g di cioccolato fondente tritato
- 15 g di farina 00
- 5 g di fecola di patate
- 2 tuorli
- 40 g di zucchero semolato
- 125 g di panna liquida
- 190 g di cioccolato fondente tritato
Lavorate velocemente con le mani la farina con
il burro freddo di frigorifero e lo zucchero, formate una fontana e versatevi al centro le uova leggermente sbattute con il latte. Lavorate il composto fino ad ottenere una pasta omogenea.
Formate
una palla e stendetela con un mattarello sino allo spessore di 3-4 cm
(in questo modo si raffredderà prima), avvolgetela nella
pellicola e riponetela in frigo per almeno un'ora (più sta in frigo, meglio è! Se la fate il giorno prima il risultato sarà eccezionale).
Preparate il ripieno.
Per la crema pasticcera: Versate il latte in un tegame, unite la stecca di
vaniglia e ponete sul fuoco a riscaldare. A parte battete i tuorli con lo
zucchero e appena saranno gonfi e spumosi unite la farina e la fecola mescolando
bene. Unite a filo il latte e riportate sul fuoco, fate cuocere mescolando con
una frusta fino a far addensare la crema.
Versate in una terrina e
lasciate raffreddare.
Per la ganache: Versate la panna in una casseruola e
mettetela a scaldare sul fuoco.
Portate a ebollizione, poi aggiungete il cioccolato e
mescolate ripetutamente fino a che non risulterà completamente sciolto e ben
amalgamato.Mescolate infine le 2 creme fino ad ottenere un
composto omogeneo.
Trascorso il tempo necessario, stendete 2/3 della pasta e con l'aiuto del mattarello adagiatela su una teglia per crostate.
Bucherellate la base con i rebbi di una forchetta e farcitela con la crema al cioccolato.
Con l'impasto rimasto formate delle striscioline di pasta e disponetele sul ripieno a
mo' di grata. Formate poi i bordi a vostro piacimento e poi cuocete la crostata in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti. Lasciatela raffreddare completamente prima di servirla.
Questa crostata è una vera meraviglia!!! io adoro le crostate, preferisco un bel dolce rustico a base di pastafrolla a tutti i dolci alla panna del mondo, ma questa versione è ancora più golosa di tutte le crostate che ho fatto, una delizia...e poi è venuto benissimo anche il bordo, te lo copierò alla prossima occasione!
RispondiEliminaAllora abbiamo una cosa in comune, oltre il nome!:) Grazie e buona settimana!
Eliminasi, una bomba di sapori e goduria. mi piacciono quei cicciolotti di pastafrolla ai bordi, me li sento croccare in bocca. e se anche le strisce non sono tutte uguali? bravissima!
RispondiEliminami piace anche la canzone, grazie!
Sandra
Ciao Sandra! Sìì, l'intenzione infatti era quella di creare un bel contrasto di consistenze...:)
EliminaMio Dio, mai visto una crostata così cioccolatosa :-), di quelle che ti sporchi tutta a mangiarla ma che ti dà una soddisfazione irripetibile! Brava, cara, e complimenti per le strisce, che a me non riescono mai così perfette. Un bacio
RispondiEliminaEsatto, proprio una di quelle che lascia i baffi di cioccolato! Sì, devo ammettere che per una volta mi sono venute abbastanza dritte... dopo mooolto impegno però:) Ciao!!
EliminaMolto molto buona questa crostata!!
RispondiEliminaUna vera libidine! La crema deve essere buona anche così!^_^
RispondiEliminaLo è, eccome... se ne avanza un po', una bella spalmata su una fetta di pane è d'obbligo!:) Ciao!
EliminaMi sto facendo un giro sul tuo blog, piacere di conoscerti! Mi piaciono le tue ricette!
RispondiEliminaCiao, il piacere è mio! Sono felice che ti piaccia il mio blog:)
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