Canzone consigliata per il viaggio:
"Summer Paradise", Simple Plan
Bath Abbey |
Eggià, sono tornata, purtroppo.
La solita storia: i giorni che passano in un lampo, cercare di vedere il più possibile in un tempo limitatissimo, le foto a manetta per immortalare l'istante.
Se mi chiedeste un aggettivo per descrivere Bath, bè, potrei trovarvene cinquanta o anche di più, ma nessuno riuscirebbe a farvi capire realmente com'è.
E' una di quelle città che ti conquista e che vorresti non abbandonare più, un posto che appena vedi sai di "aver trovato".
Una città a misura d'uomo, familiare.
Rimanere ad occhi aperti davanti all'abbazia, assaggiare qualsiasi tipo di tè nei piccoli negozi artigianali e profumatissimi, fare una partita a scacchi sullla piazza principale, entrare al "Victoria Art Gallery" e ritrovarsi di fronte ad una mostra di giocattoli in legno, andare al centro dedicato a Jane Austen e comprare i biscottini che faceva lei stessa, ritrovandosi all'improvviso nel 1800.
Visitare gli antichissimi bagni romani e assaggiare l'acqua che sa di ruggine, ricevere un bel ricordino da un gabbiano sulla maglia appena comprata, impazzire di fronte a un negozio di stampini per muffin (ce n'erano di tutti i tipi, non avete idea!!).
Insomma, a Bath tutto è possibile, anche trovarsi faccia a faccia con uno scoiattolo che si mette tranquillamente in posa finchè non hai finito di scattare la foto.
Così ho scoperto una delle mie città preferite.
Una città fatata, speciale. Forse ancora più di Londra, in cui ho passato un giorno piovoso a correre di qua e di là senza una meta precisa, a parte quelle obbligate, con l'umore sotto i piedi zuppi. Da rivedere (e cercare di ri-apprezzare) ancora e ancora, lo so.
London |
Ma non c'è alcun dubbio, il mio speaking è migliorato parecchio: lo confermano i "Bye" che ogni tanto mi scappano ancora nei negozi italiani e la pila di libri in inglese che sono tornati insieme a me, nella valigia che non si chiudeva.
Di una cosa però non sentirò affatto la mancanza (e non pensate subito al caffè, c'è qualcosa di peggio di quella sbobba aromatizzata servita nei bicchieri di cartone).
La guida al contrario!
WAu trovo che sia una meraviglia!!
RispondiEliminaInfatti è proprio così!! Ciao Antonella!
EliminaCara..ma che foto stupende!! Mi hai fatto venire la voglia di ritornare in Inghilterra. Anche io sono stata a Londra un solo giorno, per fortuna non piovoso. Ho corso come una forsennata come te ma una sola giornata è decisamente troppo poco per conoscere una metropoli come Londra. Eh, sì! In Inghilterra ci devo proprio tornare...Bacio
RispondiEliminaCiao bellissima, sono Maria, tua compagna di avventura a Bath, compagna di letture di sfiziose ricette di muffin, compagna di risate, compagna di chiaccherate e ora, dopo aver fatto un bel gireto in questo blog posso anche dirlo, tua grande fan!
RispondiEliminaQueste pagine sono meravigliose e sai, scrivi molto bene.
E' bello vedere tra le tue parole e le righe il modo in cui tu hai assaggiato ogni momento di questa esperienza. Lo hai fatto in maniera personale e, come se fossero ingredienti di una dolce ricetta, minuziosamente, riporti scritto ogni ricordo, e lo fai gustare a tutti quanti!
Si, credo proprio che visiterò più spesso questo dolce mondo tutto in verde e, nel frattempo, cercherò pure qualche ricetta che sò, potremo sperimentare assieme. Complimentissimi! A presto, Marì.
Maria!! Vuoi farmi commuovere, dillo! Sono felicissima che tu sia passata qui a dare un'occhiata, ci tenevo proprio a un tuo parere...
EliminaSoprattutto perchè se i ricordi sono così belli è anche merito tuo, quindi ti dico grazie per i momenti che abbiamo passato insieme e per le risate che ci siamo fatte:)
Spero che proverai qualcuna di queste ricette o di quelle del mitico libro, poi così puoi mandarmi le foto, almeno vedo i tuoi successi! Tra l'altro ci dobbiamo organizzare per quel picnic eh!:)
Un bacione!
quanti ricordi! piacere di conoscerti, e di seguirti!
RispondiEliminaCiao Aria, benvenuta sul mio blog!
EliminaChe splendide foto...per un attimo ho sognato di esser lì anch'io...
RispondiEliminaGrazie Kiara!
EliminaMi hai fatto sognare.... e di questo ti ringrazio davvero di cuore :)
RispondiEliminaBuona serata
Ne sono felice! Ciao:)
EliminaCiao hai proprio ragione sembra un posto fantastico un abbraccio
RispondiEliminaLo è Paola, eccome! Buona serata!
Eliminabellissima cità davvero! E che foto! la mia preferita è quella con lo scoiattolo :)
RispondiEliminaTi abbraccio!
Ahahah Emanuela, è anche la mia! Avresti dovuto vedere che carino era, e ce n'erano tantissimi altri che gironzolavano... sembrava di essere in una città fatata:)
EliminaChe meraviglia!!!! Un viaggio davvero bello
RispondiEliminaPoi io amo i paesaggi inglesi:)
Baci
Hai ragione, sono assolutamente splendidi, anche se il tempo è quello che è!:)
Eliminagrazie per avermi fatto fare un viaggio in Inghiletrra, non ci sono mai andata e so che mi sono persa qualcosa di splendido!
RispondiEliminaDai Chiara, segnatelo come prossimo viaggio;)
EliminaUna città di cui serbo bellissimi ricordi! Stupendo reportage!
RispondiEliminaCi sei stata anche tu, Terry? E' bellissima, vero?:)
RispondiEliminaCiao! Ma che sorpresa trovare Bath qui, ora che son passata per conoscerti... Cominciamo bene!
RispondiEliminaIo l'ho trovata bella come un gioiello d'argento...npreziosa ma non troppo da non esser toccata e vissuta!!!
E che bellisime foto! Brava!