Canzone consigliata per la preparazione:
"Turning tables", Adele
C'è un dilemma che mi attanaglia e che da anni non riesco a risolvere.
Niente di grave, a dir la verità.
Si tratta del nome di questi dolcetti, che in Piemonte sono detti cannoli, con grande disprezzo dei siciliani, che giustamente si arrovellano il possesso del cannolo per eccellenza: quello siculo.
Che poi a ben guardare con quello più famoso non hanno proprio nulla a che fare, se non forse l'idea: un involucro di pasta riempito da una morbida crema.
Tutte qui, le somiglianze.
Una sfoglia zuccherosissima che racchiude un interno di creme varie, delle quali la più tipica delle mie parti è sicuramente quella allo zabaione; è questo il cannolo, o cannoncino, di cui parlo.
Ma il suo nome cambia di famiglia in famiglia, - non azzardo a dire di regione in regione perchè non credo si trovi ovunque in Italia -, e le origini sono quasi totalmente sconosciute.
Insomma, sono avvolti da un alone misterioso, questi dolcetti, anche se le vecchiette delle mie parti li considerano un dolce classico e piuttosto antico.
Sarà.
Pur avendoli sempre comprati in pasticceria volevo provare a farli in casa da una vita.
Alla fine, dopo tante ricerche, sono riuscita a trovare lo stampo adatto, il famigerato cilindro metallico.
Dopo un incipit degno di nota, con una prima infornata il cui posto giusto avrebbe dovuto essere la spazzatura, e non la nostra pancia, - ma si sa, in cucina non si butta via niente -, al secondo tentativo i cannoli sono rimasti, - posso dirlo? -, da urlo!
Mai più cannoli di pasticceria.
Quelli fatti in casa sono mille volte meglio.
Ok, forse l'ho azzardata un po' grossa, ma volete mettere la soddisfazione?
Ingredienti per circa una decina di cannoli (ma dipende dalle dimensioni delle striscioline):
Per i cannoli
- 2 rotoli di pasta sfoglia
- 2 uova
- zucchero semolato q.b.
Per la ganache
- 30 g di burro
- 250 g di cioccolato fondente grattuggiato o tritato
- 250 ml di panna fresca
Stendete la pasta sfoglia su un piano da lavoro e tagliate le striscioline (per le dimensioni fate un po' voi, l'importante è che siano tutte uguali).
Spennellate con poca acqua sia lo stampo sia le striscioline, poi arrotolatele attorno al cilindro, dalla punta del cono fino all'altra estremità. Anche qui, la scelta è vostra: potete realizzare dei cannoli più grandi, come ho fatto io, e dunque rivestire interamente il cilindro, o farli più piccoli, fermandovi con la pasta a metà dello stampo.
Spennellate i cannoli con le uova leggermente sbattute, rotolateli per bene nello zucchero ed infornateli a 180°C per circa 20 minuti. Dovranno essere belli dorati.
Lasciateli raffreddare completamente e nel frattempo preparate la ganache: portate quasi a ebollizione la panna e il burro in un tegame capiente, poi toglietelo dal fuoco e aggiungete il cioccolato tritato, mescolando bene.
Una volta che il composto sarà ben amalgamato e senza grumi ponetelo in un altro recipiente, più grande, a bagnomaria, con acqua fredda e ghiaccio, e montate la crema con lo sbattitore elettrico per circa 10 minuti, finchè non sarà piuttosto dolida e compatta.
Con una sac à poche riempite i cannoli con la crema, metteteli su un piatto da portata e teneteli in frigorifero fino al momento di servire.
Tenerli al fresco è molto importante, perchè altrimenti la ganache si scioglierà.
Tenerli al fresco è molto importante, perchè altrimenti la ganache si scioglierà.
Vi avanzerà un po' di crema... Potete dunque diminuire le dosi o, ancora meglio, spalmarla su una fetta di pane... Alla faccia della prova costume!:-)
Mamma mia che bontà! Mi è passato persino il caldo a vedere questi cannoncini! Ottimi :)
RispondiEliminaIn effetti, anche se non si direbbe visto che hanno il cioccolato, freschi di frigorifero ti dirò che hanno il loro perchè! Magari non rinfrescano quanto un gelato, però..:)
EliminaCiao Daniela!
Ciao cara! Queste idee perverse ti vengono così? Naturalmente, intendo? E' bello pensare che al mondo non sono l'unica che è geneticamente modificata ai piaceri della tavola :-). Complimenti!!! Baci
RispondiEliminaPurtroppo si Ros, hai presente il detto "le pensa di notte per farle di giorno"? Ecco, credo sia la frase che potrebbe descrivermi più di tutte, soprattutto d'estate, quando il caldo non mi lascia dormire, vagare in giro per la casa a pensare ai dolci impossibili che vorrei fare è un ottimo modo per riaddormentarsi!
EliminaAnche tu hai manie del genere? Dici che siamo da rinchiudere?:)
Vagare per casa di notte no, perchè in questo sono come Paperino che si addormenta anche sul carrello della spesa :-), però a perversioni alimentari sono messa male anche io. Spesso penso alla cena già alle undici del mattino. Il salato mi tormenta più del dolce...Mamma mia, sto facendo davvero discorsi da ricovero ahaha. Comunque penso, cara Laura, che se stiamo bene...che ci importa????!!!
EliminaCorro a mettere un po' di panna sul mio caffé...Baci
wow, veramente d'effetto. sono proprio belli e con la ganache dentro.. chissà che golosità. fare le cose che hai sempre visto in pasticceria in casa dà in effetti una soddisfazione senza eguali.. o no?
RispondiEliminaAltrochè!!
Eliminami è venuta fame guardando solamente le foto, bravissima
RispondiEliminaGrazie Rosalba!
EliminaSono proprio belli da pasticceria complimenti!!!!
RispondiEliminami piace molto la cosa di spalmare sul pane la crema rimasta mmmmmmmmm......
ciao a presto ^_^
Eeh là, non esageriamo!:) Ciao Vitto!
EliminaTopino, a Firenze si chiamano "diti" come quelli delle mani! Comunque sono buonissimi in qualsiasi modo vogliamo chiamarli!
RispondiEliminaAaah come quei dolcini di halloween, le dita di strega! Allora aggiungiamo un nuovo nome alla lista!
EliminaCiao Laura, oggi ho scoperto il tuo blog e sono rimasta estasiata dalle ricette e dal tuo modo di comunicare.... Davvero, è qualcosa di speciale. Questi cannoli poi...magnifici. Ti seguirò assiduamente, quando hai voglia e tempo passa a farmi un saluto! Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Margò, e grazie per i complimenti! Passo subito a dare un'occhiata al tuo blog;)
EliminaA prestissimo!
Questi cannoli sono irresistibili...ho quasi dato un morso allo schermo!
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