Canzone consigliata per la preparazione:
"Te Per Canzone Una Scritto Ho", Lo Stato Sociale
Premetto che non amo i budini, nè i dolci troppo dolci.
Non le riesco proprio a tollerare, queste due categorie.
I primi perchè mi ricordano sempre - anche se il budino in questione è dei migliori e fatto con ingredienti di prima qualità - quelle sottospecie di formine al cacao (?) gelatinose e dal gusto insignificante che ci appioppavano ogni giorno in mensa, alle scuole elementari.
I secondi, perchè credo che un dolce per essere veramente buono debba avere un suo gusto caratteristico, fatto di tanti sapori diversi (e a volte, perchè no, contrastanti!) che si mescolano insieme, così da dare un effetto finale unico.
Per mangiare qualcosa che sa soltanto di zucchero mi sciolgo una bustina in bocca e faccio prima, non so se mi spiego!:-)
Appurato ciò, ancora non capisco come mi sia venuta voglia di provare questo budino.
E' stata senza dubbio una necessità, perchè avevo una montagna di albumi che giacevano in frigorifero da più giorni e, ad essere sincera, neanche ricordo con quali modalità mi erano avanzati. Forse li avevo accumulati, o forse mi era venuta la bella idea di sfamare un esercito con mezzo kilo di crema pasticcera... Fatto sta che gli albumi superstiti avevano occupato all'incirca due ripiani del frigorifero e la situazione era giunta ad un punto di non ritorno.
O riciclare, o buttare.
E dato che la seconda opzione non è da considerare minimamente, quando si tratta di cucinare (a meno che le cose non siano scadute, ovvio!), mi sono buttata su una ricetta di Martha Stewart che, si sa, non delude mai.
Un'elegantissima nuvola bianca, ecco il risultato: va accompagnato da una salsa ai frutti di bosco leggermente acidula che compensa con la stucchevolezza (non eccessiva, tranquilli!) del budino.
Se aggiungiamo il fatto che ha pochissime calorie, beh, direi che è la perfetta conclusione per una cena sostanziosa... E' davvero leggerissimo e fa una spettacolare figura!
Ricetta tratta da "Living" di Martha Stewart
Ingredienti per uno stampo da budino da 1.5 l di capacità:
- 5 albumi
- 1/2 cucchiaino di cremortartaro (potete anche ometterlo)
- un cucchiaio di succo di limone
- 135 g di zucchero semolato
- la punta di un cucchiaino di sale
- estratto di vaniglia o di mandorla a piacere
Per la salsa ai frutti di bosco:
- frutti di bosco a piacere (io li ho usati surgelati)
- succo di limone
- zucchero a velo
Iniziate sbattendo gli albumi con il cremortaro e il succo di limone finchè non saranno
belli spumosi, dopodichè con le fruste sempre in funzione aggiungete lo
zucchero, un cucchiaio alla volta. Quando lo zucchero è tutto incorporato unite il pizzico di sale e l'estratto scelto, montando fino ad avere una meringa lucida e ben gonfia.
Versate il composto nello stampo da budino che avrete precedentemente spennellato leggermente con olio di semi. Appiattite bene con la spatola in modo da essere sicuri di riempire lo stampo in modo uniforme.
Cuocete il dolce a bagnomaria in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti (non di meno, altrimenti la meringa non cuocerà bene!) Durante la cottura il dolce si gonfierà fino ad uscire dallo stampo, ma una volta sfornato tornerà alle dimensioni originarie, quindi non preoccupatevi.
Una volta cotto, tiratelo fuori dal forno e fatelo raffreddare a temperatura ambiente, quindi sformatelo con attenzione su un piatto da portata (può essere utile passare una lama sui bordi in modo da assicurarsi che sia staccato completamente prima di capovolgerlo).
Mettete il budino in frigorifero per almeno quattro ore.
Per la salsa, mettete in un frullatore la frutta, il succo di limone (per me circa un cucchiaio) e lo zucchero a velo regolandovi con le dosi a vostro piacimento.
Irrorate il budino con la salsa solo al momento di servire.
Versate il composto nello stampo da budino che avrete precedentemente spennellato leggermente con olio di semi. Appiattite bene con la spatola in modo da essere sicuri di riempire lo stampo in modo uniforme.
Cuocete il dolce a bagnomaria in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti (non di meno, altrimenti la meringa non cuocerà bene!) Durante la cottura il dolce si gonfierà fino ad uscire dallo stampo, ma una volta sfornato tornerà alle dimensioni originarie, quindi non preoccupatevi.
Una volta cotto, tiratelo fuori dal forno e fatelo raffreddare a temperatura ambiente, quindi sformatelo con attenzione su un piatto da portata (può essere utile passare una lama sui bordi in modo da assicurarsi che sia staccato completamente prima di capovolgerlo).
Mettete il budino in frigorifero per almeno quattro ore.
Per la salsa, mettete in un frullatore la frutta, il succo di limone (per me circa un cucchiaio) e lo zucchero a velo regolandovi con le dosi a vostro piacimento.
Irrorate il budino con la salsa solo al momento di servire.
Se preferite, potete sostituire la salsa ai frutti di bosco con una al cioccolato, preferibilmente fondente per esaltare la dolcezza del budino.